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Di seguito la traduzione:
“Allora, c’è questo programma su CBS, si chiama THE TALK, è in pratica la risposta commerciale al programma THE VIEW.
Le premesse sono che c’è un branco di oche(1) senza cervello sedute ad un tavolo, che parlano dei loro problemi… non lo so, non seguo il programma… Ho visto questa clip su internet dove stavano parlando di questa donna che ha tranciato via il pene al marito e lo ha gettato nell’immondizia.
E la cosa notevole in tutto ciò era questa: ogni cazzo di femmina parlante presente a THE TALK aveva deciso di dire peste e corna di questo signore al quale era stato appena reciso il membro, di ridere di lui e lasciarsi andare ad esternazioni del tipo:
“Voglio dire, Non conosco le circostanze, non so perché lui pretendesse il divorzio, non so cosa ci fosse tra loro, ma comunque… penso che [questo gesto] sia decisamente favoloso!” risate
“…voglio dire, immaginatevi quella cosa penzolante in mezzo alla spazzatura!” risate
Perché [Tutto questo]!? Lei ha tagliato via il suo pene perché lui aveva chiesto il divorzio. E queste signore(1) erano lì a blaterare: ahahahah! Vai così, ragazza!(2)!! Haaa!
Immaginate se vivessimo in un mondo dove un gruppo di uomini fossero seduti ad un tavolo, in un programma televisivo e stessero parlando di una donna che chiedeva il divorzio, e il marito, in risposta, gli avesse reciso il citoride e il seno, gettandoli poi nell’immondizia, e che questi uomini stessero ridendo di tutto ciò. Dove pensate che possa andare in onda un programma del genere? In Iran forse? Già…
Ma è sessismo solo se sono gli uomini a farlo. Se delle donne ridono di un uomo mutilato da sua moglie, va bene, può andare in onda su CBS. Nessuna indignazione, non importa a nessuno, va bene all’America. Con la situazione capovolta, si avrebbe una reazione furiosa, l’America pretenderebbe le teste di quegli uomini infilzate su un palo!
C’è questo programma, è su True TV… si chiama “forensic files”, ogni puntata è praticamente sempre la stessa roba: Un tizio uccide la moglie, la polizia accumula le prove contro di lui, lui va al processo, lui viene condannato e il programma finisce con tutti che esultano perché la giustizia ha fatto il suo corso.
Questo è un programma… non è sceneggiato, questo è un programma basato su crimini reali, è TV vera, real TV, ovviamente.
Ad ogni modo, una sera sto guardando il programma e c’è la situazione opposta, questa volta una donna ha ucciso il marito; tutte le prove indicano che lei abbia preso un fucile, sia andata dal marito mentre lui dormiva, gli abbia puntato l’arma alla tempia e abbia premuto il grilletto, uccidendolo a sangue freddo.
Lei va al processo e dice alla giuria:”Lui mi picchiava! Lui abusava di me, fisicamente e psicologicamente, lui lo meritava!”
E la giuria la assolve!
In pratica la giuria dice:”Oh, ok, quest’uomo meritava di morire perché la persona che l’ha ucciso sostiene che fosse uno stronzo.”
Questa è la giustizia americana! Questo è il modo in cui trattiamo tali questioni di genere in America: se sei un uomo e fai qualcosa a una donna, sei un essere abominevole. Se sei una donna e fai qualcosa ad un uomo… Vai così ragazza!(2) Hmm! Hmm!
C’è stato quest’episodio in Russia, recentemente un uomo ha cercato di rapinare un negozio di una donna.. Lei lo gonfia di botte, e poi lo lega e lo tiene prigioniero nel retro del negozio per tre giorni, usandolo come schiavo sessuale… In pratica, l’ha violentato.
Ora, c’è un po’ di incertezza sul fatto che questa storia sia vera, se sia accaduta o meno… ma non è quello il punto. Il punto importante è la reazione a questa vicenda: questa donna, adesso, ha un gruppo di fan su facebook, un gruppo di persone discutono su quanto sia stata grande, quanto lei [attraverso questo atto] emancipi le donne, roba di questo tipo.
Se la situazione fosse capovolta, emanciperebbe gli uomini? Sarebbe un’azione giustificata per un uomo? Del tipo:”Ah, quella troia ha cercato di derubarmi, così l’ho stuprata per tre giorni! Hai presente.. stupro correttivo.. è giustizia!” È giustizia, gente!
Questo è il motivo per cui non posso prendere il femminismo seriamente! Non posso! Perché non discutono di cose come queste! Vogliono parlare delle disparità di genere, ma non vogliono parlare di queste cose! Vogliono far finta che non esistano, o che siano incidenti isolati! Non è un incidente isolato quando un intero pubblico femminile sghignazza di un uomo al quale è stato tranciato il suo arnese, quando il contrario non accadrebbe mai e poi mai! MAI!
Mai a meno di non vivere in Iran, a meno di non vivere in un paese dove le donne siano… una specie di minoranza iper-oppressa con nessun tipo di diritto; è questo che gli uomini sono in questo paese oggi? Non abbiamo il diritto di lamentarci? Non abbiamo il diritto di dire:”Io non sono d’accordo con questo, penso che sia disgustoso, penso che sia immorale, non penso che dovrebbe essere trasmesso in una cazzo di rete televisiva”? O perlomeno se è consentito scherzarci su, dovremmo farlo anche noi? Intendo in entrambi i casi [di mutilazione genitale]? Cioè, o dovremmo permetterlo per entrambi i casi, o non dovremmo per nessuno di essi. Ma non possiamo avere questi doppi standard, è incoerente e sbagliato!
“Non vorrei far la guastafeste, ma.. non è un poco sessista… se qualcuno mutilasse il seno ad una donna, nessuno starebbe seduto a ridere.. non è…. giusto”
“è una cosa diversa”
“Uno penzola e… Quando è così dritto è più facile da tagliare!” risate
NOTE
(1) Il termine usato è “cunt” un dispregiativo riferito al sesso femminile, non traducibile letteralmente in italiano, che ha il significato più o meno come “cafone/arrogante”
(2) La frase originale “You go girl friend!” è un tipico motto femminista.
14 Commenti
che poi bisogna andarci piano pure con l’Iran, parrebbe
Riccardo C.(Quota) (Replica)
Ozzy Osbourne avrebbe dovuto staccare a morsi la testa di sua moglie anziché quella del pipistrello haha!
fulvio terzapi(Quota) (Replica)
Il vero cambiamento nei rapporti tra maschi e femmine nel segno della autentica liberazione di entrambi avverrà quando emergerà in piena luce della coscienza maschile e femminile, tutta l’estensione e la profondità della violenza femminile: quella maschile è manifesta e tutti la riconoscono immediatamente; gran parte di quella femminile è invece nascosta alla vista, e nell’ombra in cui è data opera a segnare la vita di maschi e femmine. E’ oggi, tempo in cui si parla di tutto, l’unica realtà indicibile anche quando ogni giorno viene ad imporsi nella esperienza di ogni uomo e di ogni donna sia come violenza fisica sia come violenza psicologica. E’ importante domandarsi perché la violenza femminile è l’unico tabù rimasto in piedi oggi.
cesare(Quota) (Replica)
Personalmente non credo che le risatine femminili siano da ricondurre al solo indottrinamento femminista. Credo ci sia da iniziare a domandarsi se l’etica, nonché il senso morale femminile, sia lo stesso di quello maschile oppure decisamente inferiore. Per esempio, tantissimi uomini sono pronti a condannare, e volendo a massacrare, un altro uomo che ha stuprato, mutilato o ucciso una donna, mentre è praticamente impossibile ascoltare roba del genere da parte femminile, a meno che non si tratti di un proprio familiare. Una ragione più profonda ci sarà…
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ps: c’è da dire che anche molti uomini trovano divertente la violenza femminile su altri uomini (ma non su di loro, ovvio…), mentre è impossibile trovare una femmina che rida della violenza maschile sulle proprie simili.
Daniele(Quota) (Replica)
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C’è stato quest’episodio in Russia, recentemente un uomo ha cercato di rapinare un negozio di una donna.. Lei lo gonfia di botte, e poi lo lega e lo tiene prigioniero nel retro del negozio per tre giorni, usandolo come schiavo sessuale… In pratica, l’ha violentato.
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Di questa “notizia” ero già al corrente da anni, e al 99,9% è una bufala. Ma ovviamente il punto è un altro.
Daniele(Quota) (Replica)
http://femdominismo.wordpress.com/2014/03/23/la-storia-e-unaltra/
Mauro recher(Quota) (Replica)
Si Sofia Loren è una “topa” meravigliosa. Lo ha detto ieri e lo riconferma oggi, con piena ragione, Paolo Giusti nel ruolo di presentatore. “È un gran complimento e comune nella mia città” ha detto.
Strepiti e stracciar di vesti da quel giro di “santi” che alimenta il bell'”ambientino” del cinema italiano, che di “tope” di ogni tipo da sempre fa industria. Richieste di pentimento, invocazioni di roghi, feroci strali dalle “dunindeguera” a ferma permanente e latrati di “cani da pagliaio”: Paolo Giusti mostra di non temerli e di farsene un sano e sacrosanto baffo. L’argomento può sembrare frivolo e irrilevante ma non lo è: a quanto mi risulta è il secondo maschio dell’italico gregge che si dichiara non pentito di fronte alla cagnara femminista. Un due per venticinque milioni di maschi: direi che è una notizia.
Giusti ha aggiunto che se l’avesse detto la Litizzetto nel salotto buono degli “pseudodisinistra” italiani nessuno avrebbe detto nulla. Ed ha perfettamente ragione: alle più sfrenate e banali volgarità, se femminili, si scodinzola sempre festosi e d’ufficio come si insegna da Fazio.
cesare(Quota) (Replica)
http://www.ravennaedintorni.it/ravenna-notizie/46887/gelato-sessista-anche-la-cna-si-ribellainaccettabile-chiedere-il-boicottaggio.html#commenti
romano(Quota) (Replica)
Il direttore della Feltrinelli dichiara di non leggere molto le donne, si scatena il finimondo :
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2015/12/15/news/bologna_scrittrici_contro_il_direttore_della_feltrinelli-129522921/?refresh_ce
Friedrich83(Quota) (Replica)
Friedrich83,
.
Boh … a me, oltre che politicamente corrette (quindi perfettamente allineate al mainstreaming dominante), sembrano polemiche da parocchietta da difendere.
Un libro se piace, vende. Se non vende non piace. Punto.
Non è che puoi costringere le persone a comprarlo.
Piuttosto se se risponde al vero una minore vendita e appetibilità dei libri scritti da donne, invece di addebitare le colpe al comodissimo “Maschilismo”, si facciano un esame di coscienza, la smettano di considerarsi il centro dell’universo e alzino lo sguardo verso il cielo.
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
Grande Luigi
mauro recher(Quota) (Replica)
Luigi Corvaglia,
parole sacrosante.
E in ogni caso, è mai possibile che uno debba stare attento a misurare ogni sillaba per non avere subito addosso un esercito di vipere inferocite e zerbini tronfi?
Friedrich83(Quota) (Replica)
Friedrich83,
Cosa vuoi che ti dica…. un pò (un pò tanto e a dir la verità è ancora poco) se la sono cercata.
Il Bonassi è il responsabile della Feltrinelli a Bologna. Ora, non so la sua storia personale, però la Feltrinelli è sempre stata la “casa” culturale della “sinistra radical” trasmutata ai giorni nostri nel radical chic politicamente corretto.
Peraltro per questo motivo se la sono presa cosi tanto.
Quel che voglio dire è che, non so il Bonassi, ma l’intellighenzia di cui fa parte è responsabile a pieno titolo (sul versante culturale ovviamente) del degrado odierno.
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
Marco Travaglio: “Maria Elena Boschi trivellata dai magistrati di Potenza”. Insorge il Pd: “Non rispetta il corpo delle donne”
http://www.huffingtonpost.it/2016/04/05/travaglio-boschi-trivella_n_9615998.html
Vogliono vederci per forza del sessismo, ma come è già stato fatto notare da qualcuno “trivellare” significa anche “tormentare”, “assillare”.
romano(Quota) (Replica)