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Cari amici
il nostro carissimo amico Cesare ci ha lasciati oggi dopo una lunga malattia.
Il suo contributo al nostro Movimento e alla QM nel suo complesso è stato a dir poco eccezionale.
E’ un perdita enorme per tutti noi che sarà molto difficile se non impossibile colmare.
Mi scuso per le poche parole ma in questo momento non riesco a dire altro se non che Cesare era un uomo di straordinaria caratura umana, spirituale e intellettuale. Un vero amico. Faccio sinceramente fatica a ricordare di aver conosciuto altri uomini con le sue qualità. Averlo incontrato sul mio cammino è stato per me un grandissimo privilegio e un grandissimo onore.
Ci volevamo bene e continueremo a volercene. La nostra battaglia continuerà con ancora più forza e convinzione. Lui avrebbe voluto questo. Ci lascia un patrimonio enorme di idee e contributi che non andranno perduti.
Non sappiamo ancora, al momento, il giorno, l’ora e il luogo delle esequie. Sarà nostra cura comunicarlo a chi volesse partecipare.
Da questo momento il dibattito è sospeso fino a prossimo avviso, con l’eccezione di chi volesse lasciare un saluto o una testimonianza.
32 Commenti
Non ci posso credere. Non lo conoscevo di persona ma per anni ho avuto modo di leggere le sue profonde e travolgenti analisi, qui e altrove. Un gigante della QM e dell’ antifemminismo.Bisognerebbe raccogliere i tanti commenti che per anni ha scritto qui e riunirli.
Intanto faccio le più sentite condoglianze alla sua famiglia e ai suoi amici più cari.
icarus(Quota) (Replica)
Ho incontrato e conosciuto personalmente Cesare, tanti anni fa, in occasione dei primi incontri di U3000, ed in seguito ho seguito sempre con grande attenzione i suoi scritti qua e là sulla Rete. Sono profondamente rattristato di questa notizia.
Benché lontano per certi aspetti dalla mia sensibilità e formazione “laica” per via della sua profonda e sentita Fede, ho sempre ritenuto Cesare, umanamente ed intellettualmente un grandissimo, una forza della natura, un libero pensatore profondissimo e geniale, capace di smuovere e commuovere l’animo con la potenza della sua umanità. Con Rino, Armando e pochi altri, uno dei veri pionieri e pilastri della QM.
Al figlio, ai suoi cari ed agli amici più stretti faccio da qui le mie più sentite condoglianze.
Lorenzo Raveggi
Lorenzo(Quota) (Replica)
Un grande dolore.
Resta ciò che ha scritto. Non è poco.
Marco Pensante(Quota) (Replica)
Se ne va un uomo intellettualmente onesto e coraggioso.
Un ultimo caro saluto a lui, e le mie sentite condoglianze alla famiglia.
Fabrizio
fabriziaccio(Quota) (Replica)
Ciao Cesare.
vnd(Quota) (Replica)
Mi associo al dolore di tutti e, in particolare alla sua famiglia. Per chi crede, continuerà a vivere e a contribuire in altra forma, per chi non crede continuerà a vivere e a contribuire con ciò che ha scritto e che lascia in eredità. Ciao Cesare, riposa in pace.
Rita(Quota) (Replica)
Quoto il pensiero di Marco
Non lo conoscevo di persona, ma restano i suoi scritti, non è poco davvero ….mi sembrava una persona che credeva veramente in quello che faceva ed anche questo non è poco.
Questo comunque ci deve dare la forza di essere ancora più “battaglieri” come ha scritto lo stesso Fabrizio
Un ultimo caro saluto a lui, e le mie sentite condoglianze alla famiglia.
Mauro
mauro recher(Quota) (Replica)
Morte di un Gigante
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Il nostro grande Cesare, dopo molte sofferenze, è mancato. Quando una persona muore lascia sempre un vuoto. Ma non è il suo caso, perché qui si tratta di una voragine che non può essere colmata in alcun modo. Tutto ciò che si può dire di lui va posto al superlativo. Intelligenza splendente, intuitività psicologica geniale, cultura profondissima. Coraggio estremo, generosità assoluta, energia senza fondo. Azione senza secondi fini, lealtà granitica, affidabilità assoluta. Custode di memoria storica, animato da passione infinita per l’umanità e i suoi destini, combinazione mirabile di forza e di dolcezza.
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Uomo di solo spirito che ha usato il corpo come strumento per creare, realizzare, generare in proiezione costante ed esclusiva verso l’altro, verso gli altri. Incarnazione dell’umanesimo cristiano, sostenuto e da una fede cristallina nel valore metafisico degli umani e della vita, ha superato difficoltà estreme raccogliendo lungo il sentiero le sofferenze, le difficoltà, i dolori di chiunque gli si avvicinasse. Sciogliendo nodi, liberando energie, spezzando catene.
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Organizzatore infaticabile ha agito senza ostentazioni, senza gelosie, senza calcoli. Presente da subito in tutte le articolazioni del movimento maschile, ne è stato l’anima profonda, anche se a molti ignota, dimenticando le ferite, unendo e tessendo fili di amicizia e legami intellettuali in ogni direzione, sollecitandoci a volerci bene, a combattere insieme oltre ogni divisione. Il suo lascito intellettuale e morale è immenso. Ci ha insegnato che è propria degli uomini la missione di essere Axis Mundi e che non possiamo tradirla. E lui infatti è stato l’asse psicologico della nostra avventura.
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E’ stato un dono per chiunque lo abbia incontrato e noi, nella sofferenza di questo giorno, ci rallegriamo tuttavia al pensiero di averlo incontrato, conosciuto, frequentato. Un regalo celeste.
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Chi è stato dunque Cesare? Un essere spirituale ospitato in un corpo transeunte. La sua essenza immateriale dunque fu, è e sarà. Ciò che è immortale non muore.
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Ciao Cesarone, amatissimo fratello nostro.
E un grazie senza fine.
Rino DV(Quota) (Replica)
Se ne sentirà la mancanza.
riposi in pace
ilmarmocchio(Quota) (Replica)
Una grande perdita.Lo conoscevo solo qui, sul sito, ma i suoi interventi erano sempre interessanti e ben scritti. Le sue riflessioni non banali.
Condoglianze alla famiglia.
Enrico(Quota) (Replica)
Non l’ho mai conosciuto di persona.Tuttavia so bene che se parlo adesso di QM in determinati termini è dovuto al suo impegno e al suo coraggio intellettuale e per questo gli sono grato
Da parte mia il mio cordoglio alla sua famiglia.
Diego(Quota) (Replica)
Ho conosciuto Cesare nel 1999, quando entrai in contatto coi Maschi Selvatici, di cui fu tra i fondatori. Da allora c’è sempre stato un rappporto di enorme stima che poi si è tramutato anche in profondo affetto.
Cesare è stato un trascinatore, per la passione che metteva in quel che faceva e che coinvolgeva non solo la sua anima ma anche tutto il suo corpo. E’ stato un punto di riferimento per le sue analisi in cui sapeva unire la lucidita intellettuale con, come dicevo, una passione enorme. Ed è stato uomo di speranza per la sua fede profondissima nel Padre, capace di trasmetterla con forza anche a chi, come me, è molto più incerto.
Quì voglio ricordare che al termine degli incontri dei MS, quasi ci imponeva di cantare insieme a lui , anzi dietro alla sua voce possente,
il “Non nobis Domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam” .
Mancherai ai movimenti maschili, e ci mancherai a tutti noi, amico mio. Cercheremo di fare del nostro meglio anche in tuo nome, per onorarti come meriti.
armando
armando(Quota) (Replica)
Ciao Cesare. Condoglianze alla famiglia.
romano(Quota) (Replica)
Cosa dire, negli ultimi anni, mi sono “rapportato”con Cesare, che ho conosciuto di persona, quasi sempre in maniera antagonista, confittiva, inevitabile visto le rispettive insanabili divergenze di posizione.
Eppure, il fatto che un uomo come Cesare, dall’intelligenza e cultura superiore, promuovesse l’opposto di ciò che si crede “buono e giusto”, era motivo di grande conflitto, non solo con lui, ma soprattutto interiore, con le proprie convinzioni.
Per questo, molte volte, “gli ho chiesto ragione”, per cercare di sanare quella che ai miei occhi era una contraddizione stridente, perché lui era uno di quegli uomini, che ti insinuano il dubbio, che in fondo a tutto ed oltre ogni proclama e retorica, “i grandi ideali, siano semplicemente quelli che appartengono ai grandi uomini”.
Addio Cesare.
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Animus(Quota) (Replica)
Per chi volesse partecipare, l’ultimo saluto al nostro caro Cesare è per domani a Brescia alle ore 13,45 presso la chiesa di San Gaudenzio di Mompiano.
Sono giorni di grande tristezza ma lui non avrebbe voluto che lo fossero.
Ci stringiamo nel dolore, ma ora anche grazie a lui sappiamo di essere una comunità solidale con dei valori condivisi. E questo non è poco.
E guai a chi ci tocca, avremmo detto una volta…
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
Io sarò presente.
Marco Pensante(Quota) (Replica)
Riposi in pace.
Pappagallus(Quota) (Replica)
Gli sia lieve la terra.
Marcello Teofilatto(Quota) (Replica)
No. Purtroppo no. Non l’ho conosciuto di persona.
Ne ho avuto l’occasione ma l’ho lasciata fuggire, pensando (e sbagliando) che avrei avuto altre opportunità. Purtroppo non sarà più così e mi rimane solo il rimpianto di non averlo fatto.
E, maledizione, non potrò esserci nemmeno domani.
Addio amico mio.
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
Ho avuto la fortuna di conoscere Cesare di persona, solo una volta, all’incontro dei MS al monastero di Rovato, qualche anno fa. Sebbene non ci fossimo mai visti prima, ed era pochissimo tempo che simpatizzavo per i temi della QM, fù la prima persona che trovai, nel parcheggio davanti alla Chiesa, a salutarmi e ad accompagnarmi dentro. Da quel gesto, da quella presenza, emerse palese, subito, una grande virtù: una immensa generosità, sanguigna in un uomo di grande carattere e di poche parole. So che ha svolto una grandissima attività e ha scritto molti libri, come trovo conferma anche nei vostri commenti. Spero davvero, che da lassù, un giorno, vedrà realizzati tutti gli obiettivi, per cui nel corso di tanti anni, anche per tutti noi e per un futuro più brillante dell’intero nostro popolo, si è speso ed impegnato ! Un Cordialissimo Saluto. Stefano Camuncoli
Stefano(Quota) (Replica)
Ho avuto il piacere di conoscere Cesare e di parlarci, ne ho ricevuto l’impressione di persona cortese e intelligente, oltrechè notevolmente colta.
Mi spiace. Possa riposare in pace.
Un saluto, Cesare.
Red.(Quota) (Replica)
Addio, Cesare.
Sandro Desantis(Quota) (Replica)
non ho parole ..non conoscevo neanche io di persona Cesare un abbraccio.
giovanni76(Quota) (Replica)
Purtroppo neanch’io ho avuto il privilegio di conoscere Cesare di persona; ma, attraverso i suoi scritti, cui mi sono letteralmente abbeverato per anni, la sua presenza fra noi era per me più concreta che mai. E quella presenza, lungi dal tramutarsi in assenza, mi resta dentro come voce che guida, pensiero lucido che addita il sentiero, passione che nutre e corrobora.
Caro Maestro, un giorno saremo vicini e ti potrò manifestare la mia immensa stima.
Claudio Manzari(Quota) (Replica)
Non lo conoscevo ma mi dispiace veramente per la sua scomparsa. So che era gravemente malato.
Condoglianze alla famiglia.
@@
Andrea M.
Frank(Quota) (Replica)
Pur trovandomi talvolta in disaccordo con lui, ne ho sempre apprezzato lo spessore intellettuale e la grande generosità e umanità, che traspariva da ogni suo scritto. Un ultimo saluto a lui e un abbraccio ai suoi cari.
Alessandro(Quota) (Replica)
le mie più sentite condoglianze
simone(Quota) (Replica)
Manzari:
>>
E quella presenza, lungi dal tramutarsi in assenza, mi resta dentro come voce che guida, pensiero lucido che addita il sentiero, passione che nutre e corrobora.
>>
Precisamente così. E’ cosi.
La sua assenza è apparente.
Non smette di essere con noi.
E’ qui.
E’ con noi.
.
RDV
Rino DV(Quota) (Replica)
Cari amici, evidentemente la notte porta consiglio, e ho pensato che Cesare non avrebbe voluto che lo si piangesse, bensì che si continuasse con ancora più forza ed energia nella nostra grande e straordinaria battaglia di libertà, giustizia e verità. Per cui propongo di tornare tutti ai propri posti di combattimento. E quando dico tutti, intendo dire tutti…
Questo di seguito è un breve articolo che ho pubblicato questa mattina su FB.
Secondo il “militante antisessista” (così suole definirsi) a cui si fa riferimento in questo articolo (http://www.linterferenza.info/interferenza/privilegiati-in-quanto-maschi/ “i maschi eterosessuali, fin dalla nascita, sperimenterebbero i vantaggi e i privilegi della “fratellanza nel patriarcato”, indipendentemente dalla classe sociale di appartenenza”.
Io per la verità non me ne sono mai accorto; evidentemente, come ho scritto nell’articolo, sarà un problema personale, non c’è altra spiegazione.
Mi chiedo però se se ne siano accorti anche i 9 (dicasi nove) milioni di braccianti nullatenenti, contadini e operai, tutti uomini naturalmente, mandati al macello nella prima guerra mondiale (più gli altri 20 milioni di mutilati, feriti e malati cronici). Chissà se anche loro hanno sperimentato fin dalla nascita i vantaggi dell’essere nati maschi. Presumo di si, dal momento che si era in piena era di dominio maschilista e patriarcale… A tal proposito, diamo un’occhiata a questo video che ci mostra alcuni degli effetti di quella condizione di privilegio… https://www.uominibeta.org/articoli/glory-of-women/ (che culo eh? Essere nati maschi, intendo…)
Mi chiedo se anche i circa 115mila morti sul lavoro (solo in Italia…)da quando il sottoscritto sta al mondo, tutti rigorosamente maschi e poveri nello stesso tempo -perché non si è mai visto un banchiere finire schiacciato sotto una pressa o un notaio, uomo o donna che sia, precipitare dalla sua scrivania – abbiano sperimentato la stessa inebriante (perché tale deve essere…) sensazione di essere dei privilegiati.
Purtroppo non possiamo chiederglielo. Possiamo solo provare ad immaginarlo.
E’ evidente, a questo punto, che il “militante antisessista” di cui sopra ha una fervente immaginazione e forse anche qualcosa di più… Quel qualcosa di più, a mio parere, è una miscela di opportunismo e di ideologia che appunto mescolati insieme possono portare anche a partorire simili deliri. I quali, in quanto tali, non meriterebbero neppure di essere presi in considerazione, se non fosse per il fatto che ormai da tempo sono stati elevati al rango di verità assoluta.
E allora diventa doveroso occuparsene. Anzi, chi mette la testa sotto la sabbia, chi si gira dall’altra parte, che fa finta di nulla e peggio ancora chi fa il verso all’ideologia dominante, deve essere trattato con il disprezzo che merita.
P.S. chi di voi è su facebook, e ce ne sono parecchi, lo condivida. Cominciamo a muovere le chiappe invece di polemizzare fra noi, come spesso accade…
P.S. 2 chi ancora non ha aperto un prprio profilo su Facebook, lo facesse. Questo non è un invito ma un ordine di scuderia. E non sto scherzando affatto…E d’ora in poi quando pubblichiamo su facebook gli articoli che riguardano la QM (siano essi pubblicati su UB che sull’Interferenza), tutti, dico tutti (e tutte) li dobbiamo condividere e “spammar”, come si suol dire, sulle bacheche dei nostri “amici” di FB.
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
E’ da poco tempo che sono iscritto e non conoscevo Cesare se non attraverso alcuni suoi commenti che ho condiviso come fossero i miei.Lo ringrazio per la sua onesta, coerenza e uomo che ha saputo mantenere le distanze dal fanatismo di parte con equilibrata onestà ideologica a favore dei diritti di entrambi i generi.
Leggendo i commenti in suo ricordo,di amici o chi solo lo ha conosciuto attraverso i post,lo saluto e sento che sarà una perdita la sua guida,ma che in egual modo molti continueranno ,attraverso ciò che egli stesso ha seminato dentro ognuno di voi;rimarrà in ognuno che ha saputo cogliere il suo pensiero.Un saluto caro
stefano zuccarello(Quota) (Replica)
Mi dispiace tanto, ciao Cesare.
Diana Corsinidiana(Quota) (Replica)
Finalmente riesco a scrivere di nuovo su sto sito… non riuscivo a immettere il mio nick e la mail nei campi appositi… mi unisco al cordoglio del Momas per il nostro caro Cesare, che dire: riposa in pace fratello e che il Dio dei cristiani dia il giusto sollievo alla tua anima… ci mancherai!!!
Ethans(Quota) (Replica)