Per una critica di classe e antisessista del femminismo

Come vedi,Enrico, l’articolo in questione ci è stato segnalato e inviato da un’altra persona, Alessandro Giuliani, ed è stato inserito nello spazio delle lettere che, come quello dei commenti e in parte quello dei contributi, è stato appositamente creato per dare a tutti la possibilità di esprimere liberamente le proprie opinioni, anche in dissonanza con le nostre, purchè nel rispetto delle regole del sito e della nostra Carta dei Principi.
Ciò detto, mi sembra che quell’articolo contenga degli spunti di riflessione decisamente interessanti, indipendentemente da chi lo abbia scritto (che non conosco) e dalla sua collocazione politica.
Del resto, come ben sai, da queste parti abbiamo dismesso il paraocchi già da molto tempo e non abbiamo difficoltà ad accogliere posizioni diverse dalle nostre.
Ribadisco che la linea politica, la strategia, la filosofia e l’orizzonte valoriale del Movimento degli Uomini Beta si evince dal Manifesto (il Movimento beta), dagli articoli pubblicati sulla homepage, nello spazio “articoli” e in quello degli “editoriali”.
Fabrizio