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20 Feb 2014  |  20 Commenti

La libertà violata

Pussy Riot e Femen irrompono seminude nelle chiese: violentano la mia preghiera, il mio spirito, la mia coscienza.

Mandano in pezzi diritti assoluti e sacri da sempre. Violano il luogo che da millenni offre silenzio accogliente e consolazione a chiunque, che creda o no.

Femen, Pussy Riot, sono perfettamente consapevoli, loro e chi le arruola, che quel luogo, quel simbolo, violato una volta, è violato per sempre: chi cercherà in chiesa pace e consolazione non potrà mai più prescindere dalla memoria di quella violenza e associerà inquietudine e proverà paura.

Persino del mio rapporto col sacro e con l’assoluto, del silenzio dei chiostri, vogliono privarmi.

Sotto le mentite spoglie della loro libertà ottengono la decisiva privazione della libertà di coscienza e di credo di tutti. E’ il formidabile obiettivo che in realtà perseguono con intelligenza e astuzia straordinarie.


20 Commenti

andrea 6:09 pm - 21st Febbraio:

Ma il fatto che siano state incarcerate da un regime (ex?)-totalitarista di sinistra non rende questo stesso regime alleato con chi rivendica diritti religiosi.Per questa volta vi hanno fatto un piacere e le vostre posizioni coincidono ma,esistendo evidentemente tre fronti politici, sarebbe meglio per voi essere più dalla parte della libertà di dissentire,anche in materia religiosa.Ovviamente parlo da ateo.

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armando 9:10 pm - 21st Febbraio:

Che c’entra il dissenso con la profanazione dei simboli, con lo sberleffo offensivo verso tante persone?
Nulla, assolutamente nulla. Anche se i simboli profanati fossero significativi per una piccola minoranza invece che per la maggioranza di quei popoli, il problema sarebbe identico. Non rispetto dei simboli e delle credenze altrui, la loro profanazione mascherata da dissenso è la prova provata di una mentalità totalitaria che non ha argomenti e non sa convincere, per cui ha bisogno di provocare. IL regime non è dei migliori? Vero, ma non esiste un solo motivo per non appoggiarlo quando fa una cosa giusta. Anche perchè non è che gli oppositori siano vergini incontaminate. Femen e co. sono ampiamente finanziate dai circoli occidentali perchè sono una pedina propagandistica iimportante nello scacchiere geopolitico. Per cui non sono affatto meglio degli avversari. Se i regimi ex comunisti non sono un esempio di democrazia, non lo sono neanche gli avversari. Tutt’altro. Rimane la profanazione e l’offesa ai sentimenti religiosi di interi popoli, ingiustificabili in ogni caso.
armando

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cesare 5:10 pm - 22nd Febbraio:

Le Femen e le Pussy Riot violentano la coscienza di chiunque sotto tutti i cieli: queste donne che prendono dai mille ai duemila euro ad azione pagata e costosissima, sono inquadrate secondo criteri e disciplina militare ed operano a livello internazionale. La Russia non c’entra. N’è come dice bene Armando, c’entra il dissenso. Da mercenarie ed ascari di un potere che opera nell’ombra, entrano seminude nelle chiese durante il rito più santo per un cristiano che è la S. Messa, affrontano e offendono i suoi uomini sacri, disturbano, sconcertano e spaventano in modo selvaggio una comunità in preghiera. Già solo sul semplice piano della mia coscienza la loro azione, pur non avendola vissuta direttamente, mi costringe ad assumere un atteggiamento emotivo e psicologico inquieto e vigile quando prego nel duomo della mia città o di qualunque città. Aggiungo la dolorosa offesa subita da me credente. Sui manuali di Storia questo si chiama persecuzione di una comunità di credenti o no che siano. E’ violenza questo agire o finchè non mi prendono schiaffoni, ogni comportamento anche se a mio gravissimo danno, è espressione del diritto alla libertà delle femmine? La violenza si esprime in molle modi alternativi a quella fisica cui di norma sono propedeutici. Far finta di non vederli è consapevole calcolo e progetto politico.

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Tiziano 6:28 pm - 22nd Febbraio:

Tuttavia le Femen e le Pussy Riot (e chi le finanzia, cioè degli uomini) a tutt’oggi si guardano bene dall’entrare qui:
http://it.wikipedia.org/wiki/Moschea
Evidentemente anche “lassù” l’islam è percepito e considerato in maniera molto diversa, diciamo pure come una entità fortemente virile e pertanto pericolosa…

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Rino DV 7:56 pm - 22nd Febbraio:

Anch’io sono ateo, ma nonostante ciò sono in grado di capire ciò che capì Leopardi (ateo pure lui): senza simbolizzazione metafisica non vi è Civiltà.
.
Riporto quanto scrivevamo io e Cesare 13/14 anni fa, ben prima che gli spettri della devastazione, ben visibili già allora nella dimensione simbolica, si materializzassero nei corpi e nelle azioni delle Femen e delle P. Riot.
>>
Assassinato Dio (perché “Tutte le religioni sono nemiche delle donne”*), la Liberata è entrata, iconoclasta frivola e leggera, nei Templi, rivelando come meglio non si potrebbe che non vi è nulla di Sacro, nulla di rispettabile, nulla che debba essere rispettato. Ha rovistato nei Tabernacoli estraendone i “nostri totem” e i “nostri feticci” sbugiardandoci finalmente come ridicoli idolatri. Mostrando che non ci sono né Dèi né Eoni, né Spirito né Idealità. Che il Cielo è deserto e che in questo qui-ed-ora tutto comincia e tutto si esaurisce.
__
(* si faceva riferimento ad una affermazione di Emma Bonino da lei eruttata in quegli anni).
>>
L’umano è Simbolico.
Distrutti i Simboli è distrutto l’umano.

RDV

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Pappagallus sibiricus 8:36 pm - 22nd Febbraio:

cesare,
“E’ il formidabile obiettivo che in realtà perseguono con intelligenza e astuzia straordinarie.”

D`accorso con te nell`avversione verso la spazzatura umana incarnata (o incarnita?) in Femerd e Pussy riot, ma ho l`impressione che le stimi un poco troppo…sono solo volgari pedine, e la loro astuzia e`quella connaturata e tipica di qualsiasi umano di sesso femminile. Una astuzia amplificata semplicemente a guardarla dal punto di vista di noi uomini. In poche parole, scusami, ma stai dando loro importanza. Non voglio sembrarti presuntuoso, pero` e`come se io dessi importanza allo sterco di cane che calpesto passeggiando su un marciapiede semplicemente perche`mi ha procurato fastidio e devo tornare a casa a pulire le scarpe. smile

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cesare 9:56 pm - 22nd Febbraio:

Pappagallus sibiriacus

Vero: i topi sono topi, ma talvolta annunciano la peste.

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fulvio terzapi 11:51 pm - 22nd Febbraio:

il problema delle religioni, o delle superstizioni abramitiche come le definisco io riferendomi ai tre monoteismi, è che pretendono di influenzare la vita di chi non crede. https://www.uominibeta.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_scratch.gif
anche se alle provocazioni di pussy riot e femen preferisco Dawkins che è molto piu effettivo come divulgatore laico

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cesare 11:28 am - 23rd Febbraio:

Quanto al pensiero non “superstizioso”, ovvero laico, mi sembra che, circa la pretesa di influenzare la vita degli altri, non è secondo a nessuno.
Dal nazismo al comunismo, dallo scientismo, ecc., ecc., fino al qui presente femminismo, queste narrazioni laiche hanno preteso di influenzare la vita degli altri ben più delle “superstizioni” definite tali secondo dizionario ateistico.
Come non chiamare superstizioni le credenze laiche mascherate da raziocinii di ogni genere? Non sono proprio “i luminosi” sistemi di convinzioni laiche quelli che, nella loro declinazione superstiziosa che trasforma un pensiero di liberazione in ideologia, hanno portato al più sanguinario secolo della Storia umana: il ‘900?
Per arrivare al punto che mi/ci interessa:
penso che alla narrazione maschile e alla nostra battaglia, sia utile e necessario abbandonare gli schemi di interpretazione e contrapposizione ottocentesca (e preottocentesca) sia tra religione e laicità, del tipo “ecrasez l’infame” illiuministica, che oggi guida la sovversione femminista e genderista di Hollande in Francia, sia della distinzione e contrapposizione tradizionale tra destra e sinistra con cui oggi menano il popolo italiano secondo il proverbiale “menare can per l’Aia”.
Dobbiamo sempre tener bene a mente che tra i capponi di Renzo Tramaglino, che si beccavano fra loro mentre a testa in giù andavano verso la pentola di Azzeccagarbugli, e i combattenti di Stalingrado che hanno distrutto le onnipotenti armate naziste dismettendo ogni tipo di contrapposizione tra loro dovuta alla appartenenza ad una “superstizione” religiosa o laica che fosse, è necessario che ci ispiriamo al comportamento dei secondi.

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Rino DV 11:57 am - 23rd Febbraio:

Capiamo perfettamente il significato della profanazione di una sinagoga, di un cimitero ebraico.
.
Capiamo anche il significato delle profanazioni dei luoghi, dei tempi, degli oggetti sacri perpetrate dai bianchi contro i popoli tradizionali, le etnie minoritarie. Perdenti.
.
Origine, scopo, portata ed effetti ci sono chiarissimi.
Le profanazioni dei simboli della civiltà cristiana invece sono benvenuti e ci fanno ridere.
.
A me basta questo per capire a che punto siamo.
Ci feci sopra la tesi di laurea.
RDV

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Fabrizio Marchi 1:44 pm - 23rd Febbraio:

D’accordo su quanto detto dagli amici Cesare e Rino, purchè non ci si dimentichi, per onestà intellettuale, che di quelle narrazioni che hanno avuto la pretesa di influenzare e modificare la vita degli altri fanno parte anche le religioni, e fra queste anche e soprattutto quella cattolica che per un millennio circa ha dominato la scena storica e politica e ha svolto un ruolo fondamentale dal punto di vista ideologico, cioè di quella famosa produzione di falsa coscienza tanto necessaria a perpetrare il dominio sociale.
Oggi quello stesso tentativo (e prima ancora con il passaggio all’era illuministica e borghese…) è portato avanti dal sistema capitalistico, nei modi e nelle forme che da sempre denunciamo, e con il passaggio da un sistema di valori (o se preferite di una falsa coscienza), ad un altro (e ad un’altra falsa coscienza).
Tutto ciò non ha nulla a che vedere, per quanto mi riguarda, con l’afflato spirituale e/o religioso che appartiene all’umano e che ha tutto il diritto di estrinsecarsi e manifestarsi liberamente.
Sarei anche più cauto, a differenza dell’amico Cesare, a ridurre il ‘900 come il secolo degli orrori e del totalitarismo. Non sono d’accordo. Il discorso ora sarebbe lungo e non posso farlo per ragioni tecniche (di tempo). Basta però rileggere la storia per capire che così non è. Forse le “possibilità” offerte dalla tecnica e dalla scienza hanno fatto sì che nel ‘900 i deliri ideologici fossero appunto supportati da mezzi che in altre epoche non erano presenti. Per il resto non vedo sostanziali differenze.
Ci tornerò con più calma, ora mi aspettano in famiglia per il pranzo domenicale…https://www.uominibeta.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_wink.gif

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giovanni carducci 7:17 pm - 23rd Febbraio:

Fabrizio Marchi:
D’accordo su quanto detto dagli amici Cesare e Rino, purchè non ci si dimentichi, per onestà intellettuale,che di quelle narrazioni che hanno avuto la pretesa di influenzaree modificare la vita degli altri fanno parte anche le religioni, e fra queste anche e soprattutto quella cattolica che per un millennio circa ha dominato la scena storica e politica e ha svolto un ruolo fondamentale dal punto di vista ideologico, cioè di quella famosa produzione di falsa coscienza tanto necessaria a perpetrare il dominio sociale.
Oggi quello stesso tentativo (e prima ancora con il passaggio all’era illuministica e borghese…) è portato avanti dal sistema capitalistico, nei modi e nelle forme che da sempre denunciamo, e con il passaggio da un sistema di valori (o se preferite di una falsa coscienza), ad un altro (e ad un’altra falsa coscienza).
Tutto ciò non ha nulla a che vedere, per quanto mi riguarda, con l’afflato spirituale e/o religioso che appartiene all’umano e che ha tutto il diritto di estrinsecarsi e manifestarsi liberamente.
Sarei anche più cauto, a differenza dell’amico Cesare, a ridurre il ‘900 come il secolo degli orrori e del totalitarismo. Non sono d’accordo. Il discorso ora sarebbe lungo e non posso farlo per ragioni tecniche (di tempo). Basta però rileggere la storia per capire che così non è. Forse le “possibilità” offerte dalla tecnica e dalla scienza hanno fatto sì che nel ‘900 i deliri ideologici fossero appunto supportati da mezzi che in altre epoche non erano presenti. Per il resto non vedo sostanziali differenze.
Ci tornerò con più calma, ora mi aspettano in famiglia per il pranzo domenicale…https://www.uominibeta.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_wink.gif

https://www.uominibeta.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_good.gif

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Roman Csendes 2:48 pm - 26th Febbraio:

Commento impeccabile. Importante e decisiva la puntualizzazione di Fabrizio Marchi. Aggiungo solo che, da ricerche “trasversali”, risulta (ed è noto) che questi gruppi di provocatori e reazionari (“Femen”, intendo; ma altri ne spuntano di continuo, come fossero delle SA della “turbolenza stabilizzante”, globalista) sono finanziate dal “Reverendo” George Soros. Sì, proprio lui, lo speculatore, miliardario americano di origine ungherese, noto nemico dell’Europa ed esperto e promotore di molte cose; tra cui di tecniche e strategie di “Social Marketing”, invasivo ed antisociale. Fortuna che, almeno Putin, non ha abboccato all’amo. Sono pagate per Performance di questo tipo, promosse dal solito giornalismo ottuso, ed ideologicamente filo-americano. Autori/autrici di vandalismo distruttivo e filo-globalista. Evitarle/i certo [sempre!]; ma per discutere. Discutere – come si sta facendo in questa sede – sulle tecniche di propaganda indiretta imposte da questi impiegati del nulla, agenti sotto le lacere vesti di avanguardie post-moderne, sarà più che necessario. Sarà inevitabile.

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Roman Csendes 3:08 pm - 26th Febbraio:

Ci riprovo: “Le Femen” sono finanziate da George Soros. Sono sul libro paga di queste operazioni filo-globali.

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Fabrizio Marchi 4:12 pm - 26th Febbraio:

Roman Csendes,

Esattamente, Roman…Il silenzio o peggio l’assenso della cosiddetta “sinistra” (ridotta a variante ideologico-culturale del sistema capitalistico) rispetto all’azione di queste teppistelle prezzolate è significativo.

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ALIQUIS 7:53 pm - 26th Febbraio:

Dopo i fatti di Ucraina, ho capito anch’io che le
femen sono delle pedine degli interessi occidentali.
Sono sempre stato un’ ateo, ma adesso un pò meno. Nella nostra epoca, caratterizzata dal potere assoluto del denaro, qualsiasi forma di spiritualità, se non strumentalizzata dal potere, è preziosa. In Russia esiste ancora una identità spirituale molto forte ed è proprio per questo che l’ Occidente vuole
distruggerla. Il colpo di stato in Ucraina, (patria delle femen) è inquietante perchè è la prima volta dal 1945 che i nazisti prendono il potere in un paese europeo. Riporto ciò che dice Dugin:

Questa è la quinta volta che la Russia difende la propria sovranità da una vera minaccia. E’ già successo nel
1991, con la perdita della sovranità e la decadenza dell’URSS, della Grande Russia, quando si formò la moderna Ucraina;
1993, con la perdita della sovranità della Federazione Russa. Raggruppamenti liberali filo-statunitensi andarono al potere dopo il bombardamento del parlamento patriottico la cui conseguenza fu la prima campagna militare cecena;
1999, con le esplosioni di edifici a Mosca, Basaev invase il Daghestan, con l’avvento di Putin e la seconda campagna militare cecena, Putin ristabilisce la sovranità della Russia;
2008, quando la Russia fu provocata dall’attacco a Tskhinvali. Inviò le truppe impedendo il collasso dello Stato russo nel Nord Caucaso, consolidando la posizione russa nello spazio post-sovietico, la sovranità viene affermata e rafforzata.
Oggi è la quinta volta. I risultati non sono ancora chiari. O manteniamo e rafforziamo la nostra sovranità (questa volta i due termini coincidono) o è tutto finito (Ricordate la sorte dell’URSS e dei Berkut, ecc.). Perciò.
C’è stato un golpe a Kiev. La giunta liberalnaziatlantista è andata al potere. Questa giunta fa parte della rete egemonica statunitense, segmento del nuovo ordine mondiale che cerca disperatamente di salvarsi. C’è un altro segmento della stessa rete in Russia. Prevalse negli anni ’90, ed ebbe influenza negli anni 2000, fu in procinto di tornare al potere nel 2008-2012, ma fu respinto di nuovo da Putin nel 2012. Il colpo di Stato in Ucraina è un successo di tale rete. Ricordo che tutto ciò è accaduto a causa del riavvicinamento di Janukovich alla Russia. Tutto il resto è solo una cortina fumogena. Ma non finirà qui. Si avrà un colpo di Stato in Russia. Kissinger non esagera. “Penso che (Putin) ritenga che sia una prova generale di ciò che vorremmo fare a Mosca”, ha detto Kissinger. Cosa vuol dire “vorremmo fare”? Significa che la quinta colonna in Russia è pronta ad agire. Abbiamo visto come rovina la struttura di potere, il Partito delle Regioni e Janukovich ne sono degli esempi vividi. E’ anche facile vedere il probabile destino dei funzionari corrotti. Non è solo il destino della Crimea e dell’oriente ucraino che Putin dovrà difendere dalla giunta di Kiev. Si decide il destino della Russia e ancora più il destino della storia mondiale. Se darà una risposta adeguata, affronterà la tenace opposizione dell’impero mondiale statunitense, che si mostra in buona salute e in pieno controllo dell’Europa. Ma se Putin non deciderà di agire, il campo di battaglia sarà a Mosca. Il segmento russo del liberalnazismo, in cui i nazisti sono gli utili idioti dei padroni liberali, non dispone di una base di massa come in Ucraina, ma può trovarla una non meno forte tra gli strati superiori della società e nell’élite politica.
Sappiamo che Putin non è Janukovich e che i russi sono pronti a sostenerlo. Ma gli statunitensi e i nazisti ucraini vogliono una dimostrazione. Sfidano Putin: certo non sei Janukovich, ma chi sa…?
Quali rischi? I rischi si bilanciano: non accettando la giunta ucraina e sostenendo la Crimea e l’est dell’Ucraina (la stessa cosa, oggi) si scontrerà con gli Stati Uniti e le loro marionette europee. Accettando la giunta come governo legale, tradirebbe i Berkut e favorirebbe la fase successiva del piano di distruzione della Russia (interna ed esterna). La quinta colonna è mobilitata. Putin è sotto grande pressione (interna ed esterna). La cosa principale, ora, è ritenere l’incidente ucraino un illegale colpo di Stato e negare qualsiasi legittimità ai ribelli. Significa rifiutare la sovranità dell’Ucraina nel momento politico attuale, come accadde con la Georgia quando volle occupare Tskhinvali e Sukhumi. L’accettazione della giunta di Kiev apporterebbe un enorme attentato alla sovranità della Russia, ponendo in questione l’esistenza di una qualsiasi sovranità.
Il mondo è bloccato, giustamente. In questi minuti si decide il corso della storia mondiale.

Traduzione di Alessandro Lattanzio

Bè, mi auguro che il monaco Teofilo, quando nei primi del Cinquecento disse al principe Basilio III che la terza Roma (Mosca) era incrollabile, non avesse torto. Il cristianesimo ortodosso ha un certo fascino, basti pensare che le idee di Fedorov sono nate da lì (mi riferisco al cosmismo, senza il quale forse non ci sarebbero stati lo Sputinik e Gagarin; la scienza senza spiritualità è vuota).

Che Dio protegga la Santa Russia!

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romano 8:15 pm - 26th Febbraio:

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Mauro Recher 8:28 pm - 26th Febbraio:

Puö centrare poco con il tema ,forse sono anche fuori contesto ma i ricordi rock del passato riaffiorino e c’era questo video di Ozzy Osbourne , ex cantante dei Black Sabbath … comunque nel video “Miracle Man” il luogo dove si gira suddetto video è una chiesa e ,come letto nella mitica rivista H/M, vera… certo,non hanno fatto come le Pussy riot ,visto che ,al quel tempo nemmeno esisteva internet ,figurarsi youtube, e quindi nessuna “improvvisata”, sta il fatto che il video fu censurato , non sarebbe il primo ma ,nel contempo spopolava un video di Madonna (francamente non ricordo il titolo ) dove si vedevano croci date a fuoco e un simil-rapporto con un angelo o con lo stesso Gesù (sempre se non ricordo male) al che ,in una intervista all’ allora videomusic cosi ha risposto Ozzy ” Non mi da fastidio vedere il video di Madonna ,ma per far vedere il mio video cosa devo fare ? Farmi crescere le tette ?” http://www.youtube.com/watch?v=60b7frLVoTc Comunque il video non era sicuramente contro la religione ,ma contro quei sacerdoti che richiedono soldi ai fedeli , e poi hanno pure scritto “la tua vita è schifosa ,dai la colpa ad Ozzy Osbourne”

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cesare 11:03 pm - 26th Febbraio:

La differenza tra Femen (et similia) e questi suonatori, è che per guardare questo gruppo musicale devo pagare ovvero devo scegliere di aprire quella porta, sono cioè consegnato alla mia libertà di ascoltarli o meno; inoltre questi suonatori suonano per soldi e criticano, come hai rilevato, i preti che invece di adorare e testimoniare Dio, come del resto giustamente ritengono sia compito dei preti, adorano i soldi (come del resto fanno loro stessi). In ciò non hanno per finalità la devastazione nientedimeno che di eterne dimensioni dello spirito e della libertà umana come le Femen. Come dire: in casa sua o nel luogo di culto che si è procurato pagando o ingannando, ciascuno è re e chi vuole partecipare muove le sue gambe, paga salato il biglietto e vi si reca. A ciascuno il suo insomma.

Le Femen e le Pussy Riot (in Italiano:”fighe ribelli”) al contrario impongono di essere guardate proprio a chi non desidera in alcun modo avere a che fare con loro e irrompono non invitate nelle case altrui con la precisa intenzione di violare il sentire religioso e dimostrare che la religione, i suoi riti, la dimensione spirituale, le opere e soprattutto le guarentigie e la tutela dell’umanità che ne conseguono, come il suo sistema simbolico possono essere violate, negate, e buttate sul ridere e sul farsesco, ossia valgono nulla. E siccome sanno quanto potente è il messaggio sessuale femminile ecco che lo usano come arma antinomica alla religione, in ciò opponendo ciò che non è per nulla in opposizione, e in tal modo sviliscono sia il sesso in questo caso femminile sia la religione. Il che mi fa concludere che non solo violentano la coscienza altrui, non solo mirano a svilire una delle manifestazioni più alte dello spirito umano, e cioè l’eterna ricerca umana del legame con l’Assoluto, ma persino dello straordinario dono creaturale del sesso finiscono per dare un’immagine strumentale e degradante. Del resto non si è detto che le manda un finanziere? E che cosa ci si può aspettare da un finanziere?

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