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08 Mar 2014  |  3 Commenti

“Per capire chi vi comanda basta scoprire chi non vi è permesso criticare” (Voltaire)

Questo articolo è rivolto a chi ha occhi per vedere e non ha ancora venduto il cervello al monte dei pegni.  

Sugli schermi de “La Gabbia” in onda sulla 7 il giornalista Paolo Barnard si è prodotto nelle scorse settimane in attacchi pesantissimi, direi virulenti, nei confronti della classe politica e delle più alte cariche istituzionali, a partire dalla Presidenza della Repubblica. Lo stesso Presidente Napolitano è stato esplicitamente definito un criminale (ottavo munito del video Barnard:  “Napolitano criminale…il vilipendio lo ha fatto Lui verso gli italiani, non io” ) al servizio della golpista UE.

In altre circostanze Barnard ha sparato a zero contro le banche, l’UE, gli USA, la NATO, Israele e la politica di quest’ultima definita come nazisionista.

Nessuna reazione, neanche una querela per diffamazione, nulla di nulla.

Dopo di che il “nostro”  pubblica un articolo sul suo blog dove fra le altre cose scrive testualmente:” “Le donne sono al 99% esseri mediocri, solo capaci di creare miseria ai propri figli o al mondo. Purtroppo hanno quello che hanno fra le gambe. E ok. Ma non fosse per quello, e per la cultura di sinistra dei Pddini cerebromancanti, sapremmo come giustamente apostrofarle al 99%. Così come meritano gli uomini al 99%. Solo che… Se si scrive che gli uomini sono al 99% dei porci disumani o troppo stupidi per esistere, nessuno dice nulla. Se lo dici delle donne… Uhhhhhhhhh!“.  (SAMANTHA COMIZZOLI, LA BIGNARDI E IL NANO DI LA 7) 

Esplode la rivolta delle donne della redazione della “Gabbia” che mettono alle corde il conduttore, Paragone, che a sua volta chiede a Barnard di fare pubblica autocritica per quelle parole giudicate inammissibili (al contrario, dare del criminale al Capo dello Stato in diretta TV davanti a milioni di persone sembrerebbe essere considerato ammissibile dal momento che nessuna/o ha avuto nulla da dire…).

Barnard rifiuta di fare pubblica ammenda e viene cacciato con l’infamante accusa di maschilismo.  

Diceva Voltaire (non è uno dei miei filosofi di riferimento ma questo è un altro discorso…):” Per capire chi vi comanda basta scoprire chi non vi è permesso criticare”.

Ora sappiamo che è lecito dare del criminale al Capo dello Stato ma non è altrettanto lecito dire che le donne sono misere, stupide e disumane al pari degli uomini. Agli uomini si può dire (di tutto), anche quando sono capi dello Stato, alle donne sembrerebbe proprio di no.

Ed eccoci arrivati all’8 marzo, festa de che? De chi?…


3 Commenti

cesare 2:45 pm - 8th Marzo:

Fiorisce un nuovo fiore il piddirosa, Michele Anzaldo membro della commissione controllo RAI che diffida l’azienda dal continuare a fare dell’ironia sulla ministra Boschi perché donna e l’ironia su di lei offende tutte le donne. Ergo vietato prendere in giro la Boschi: sulle donne non si ride!. Su Renzi, su Napolitano e su qualunque altro politico maschio si.
Esempio perfetto di idiozia, ignoranza, e arroganza del potere. Starace lo diceva del Duce leggendo, si dice, il testo del divieto scritto sui polsini della camicia per non sbagliare. Fratelli siamo arrivati qui, al piddirosa, seguendo l’ipotesi che il laissez faire avrebbe dato più libertà e giustizia e che i “si” ad ogni pretesa e offesa fossero misericordiosi.

http://www.liberoquotidiano.it/news/11563463/Pd-Anzaldi-scrive-alla-Tarantola.html

Ecco dunque Michele Anzaldi, nel ruolo di papà di Stato o meglio di Stato papà, nuova versione aggiornata del papà di famiglia di un tempo a significare che non il “paternalismo” era ed è il problema ma la sua capacità di garantire alla femmina privilegi e protezioni anche quelli nuovi a fronte dei nuovi desideri e delle nuove opportunità. Adesso il padre è lo Stato e il genere femminile nelle sue rappresentanti ufficiali, ne invoca ogni giorno sempre più paternalistica presenza.

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romano 3:48 pm - 8th Marzo:

a causa di questo servizio http://www.iene.mediaset.it/puntate/2014/02/26/lucci-speriamo-bene-_8361.shtml l’inviato delle Iene Enrico Lucci è stato accusato di molestia sessuale ai danni del neo ministro Boschi dalla Terragni http://blog.iodonna.it/marina-terragni/2014/03/01/solo-in-italia-la-ministra-molestata/

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Alessandro 6:06 pm - 8th Marzo:

Quando arriva questo giorno, oramai da una decina-quindicina di anni a questa parte, si scatena tutta la straordinaria potenza di fuoco del femminismo. Sui giornali, in televisione, sul web, è un continuo bombardamento, calibri di ogni tipo vengo scagliati per far capire che esiste una sola verità, la sua. E quando arriva il 9 marzo, quando il bombardamento si attenua, ti sembra quasi che sia ritornata la pace.

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